Siamo arrivati alla prima rubrica dedicata al confort di casa. Come abbiamo già anticipato nel nostro articolo precedente ci dedicheremo in particolare a novità, consigli e prodotti per rinnovare l’ambiente domestico al fine di raggiungere un miglior comfort abitativo, ora che casa nostra è diventato un luogo in ui per volere o necessità dobbiamo passari molto tempo.
Rifare il pavimento con gli incentivi fiscali
Grazie poi ai vari Bonus Ristrutturazioni, fare interventi atti al miglioramento degli spazi interni ed esterni è diventato economicamente possibile. Per il rifacimento dei pavimenti parliamo infatti del Bonus Pavimenti che in realtà non si tratta di un bonus specifico indicato dall’Agenzia delle Entrate, ma la fornitura e posa in opera di piastrelle o parquet che può ricadere nelle tre tipologie di detrazione:
- il Bonus Ristrutturazione al 50%;
- l’ Ecobonus al 65%;
- il Superbonus al 110%;
Per portare in detrazione i pavimenti con il Superbonus si deve prevedere l’ installazione di un impianto di riscaldamento a pavimento oltre che interventi cosiddetti trainanti come l‘installazione di un cappotto termico o la sostituzione dell’impianto di climatizzazione. In caso contrario si può sfruttare l’Ecobonus con detrazione al 65% nel caso ci sia almeno la sostituzione dell’impianto di riscaldamento o la coibentazione dell’involucro dell’edificio e il conseguente miglioramento di almeno 2 classi energetiche.
Quello più facile da ottenere è ovviamente il Bonus Ristrutturazioni (o bonus “casa”) con detrazione al 50%, basta associare alla fornitura e posa pavimenti un lavoro di manutenzione straordinaria.
Quale pavimento scegliere?
Ora che sappiamo come far rientrare la sostituzione dei pavimenti negli incentivi fiscali non ci resta che scegliere quale tipo di pavimento vogliamo nella nostra casa. Scegliere il giusto pavimento, infatti, è fondamentale non solo per una funzione pratia, ma anche per l’estetica che vogliamo donare ai nostri spazi.
Scegliere tra parquet, laminato o pvc
Per un miglioramento del comfort abitativo e una resa estetica dal carattere moderno noi consigliamo i pavimenti in parquet, laminato, o PVC. Ma qual è la differenza tra queste tre tipologie? Spesso si fa confusione tra questi materiali, sebbene presentino caratteristiche differenti. Ecco tutto quello che c’è da sapere.
- Il parquet è una tipologia di pavimentazione in legno al 100%, massello o supportato. Caldo al tatto, è un ottimo isolante termo acustico.
- Il laminato è composto da diversi strati di fibre di legno compresse con un film protettivo. Si possono trovare in diverse finiture e colori e riproducono alla perfezione l’aspetto del legno, con il vantaggio di essere più resistenti e facili da manutenere e pulire.
- Il pavimento in PVC (Cloruro di Polivinile) ha strato protettivo chiamato strato d’usura. Grazie allo spessore ridotto permette di rinnovare facilmente la pavimentazione (si posae direttamente sul pavimento esistente), è più resistenti del laminato e riciclabile al 100%. Il PVC riproduce perfettamente qualsiasi tipo di materiale ed è la soluzione più economica fra le tre tipologie.
A questo punto la scelta va ponderata a seconda delle situazioni e della finitura che si vuole ottenere. Ma con i pavimenti in parquet, laminato o PVC il risultato è comunque assicurato.
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Nella nostra area pavimenti troverai tutte le informazioni su quale tipologia scegliere e tante finiture per dare libero sfogo al design. Troverai grandi marchi come Woodco, Berry Alloc e molto altro!